domenica 29 ottobre 2017

Esodo 22,20-26 / Salmo 17 / 1 Tessalonicesi 1,5-10 / Matteo 22,34-40
Chi non ama muore!

Il parroco di una chiesetta di un paese non lontano da noi, si accorse che uno dei suoi più assidui fedeli disertava da tempo le funzioni della domenica. Una sera, decise di fargli visita e lo trovò solo in casa, seduto davanti al caminetto.
Senza dire una parola il prete prese con le molle un tizzone ardente e lo posò sul pavimento; poi sedette su una poltrona e rimase a fissare per qualche minuto il tizzone che rimasto isolato fuori del caminetto, lentamente si spegneva.
L'uomo intuì l'ammonimento e disse: «Mi avete fatto un bellissimo sermone. Da domenica prossima, verrò di nuovo in chiesa». (Bruno Ferrero)

La fede, se non arde nel fuoco vivo della comunità, si spegne come ogni tizzone fuori dal fuoco, e muore; similmente non si può amare realmente se non in una condivisione di amore; anche l'amore da solo muore.
Io posso anche dire di amare Dio e il mio prossimo, ma quella parola "amare", se non trova una vera condivisione è una contraddizione e muore in sé stessa.
Amare Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutta la mente significa amarlo come Gesù ha amato Dio.
Gesù non ha amato Dio perché era un comandamento, una legge o un obbligo, ma lo ha amato come risposta alla paternità, bontà, tenerezza di Dio ... Gesù vive e corrisponde all'amore di Dio come gratitudine per la sua paternità, bontà e tenerezza.
Non è un amore unilaterale ... Ma un amore continuamente ricevuto e continuamente corrisposto.
Ama il prossimo come te stesso, assume una particolare densità se penso come Gesù ha amato il prossimo: "non c'è amore più grande di questo, dare la vita per i propri amici".
In realtà, ancora una volta riscopriamo che, amare Dio e amare il prossimo, non sono delle leggi da obbedire, ma sono una esperienza da condividere.
Non è facile amare, è più facile dirlo che farlo. Ma una comunità di fede permette al mio desiderio di amare di non spegnersi, permette al mio amore di non morire perché costantemente chiede al mio amore di non essere per se stesso ma di essere dono che colma il desiderio di un altro: il desiderio di essere amato.

Nessun commento:

Posta un commento