martedì 3 ottobre 2017

Zaccaria 8,20-23 e Luca 9,51-56
Vogliamo venire con voi ...


La profezia di Zaccaria, da un senso conclusivo alla vicenda umana: tutto procede verso Dio, e si compie in Lui. Israele diviene veramente il segno della presenza e manifestazione di Yhwh; ma diviene pure la strada attraverso la quale ogni popolo della terra può salire al Santo Monte, alla Gerusalemme terrestre, al Tempio del Dio vivente.
Il paradigma del cammino esprime in pienezza il nostro pellegrinaggio terreno: mai un camminare a vuoto nemmeno quando le difficoltà ci portano ad avvilirci o a dubitare.
Gesù stesso nel suo andare a Gerusalemme, sapendo che li si sarebbe compiuto tutto, non si lascia intimorire neppure dal rifiuto dei samaritani; ma nella fedeltà a quanto vissuto, con carità e misericordia prosegue il suo cammino. Il suo volto, si indurì, cioè come pietra scolpita, immutabile, si affida alla volontà del Padre e si dirige con forza verso Gerusalemme. Oggi possiamo fare esercizio di stabilità! Nelle difficoltà del momento, restiamo saldi nella speranza: "perché abbiamo udito che Dio è con noi!"

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