domenica 15 ottobre 2017

Isaia 25,6-10 / Salmo 22 / Filippesi 4,12-20 / Matteo 22,1-14
Perché un cristiano non vuole andare a messa la domenica?

Un bambino di 7 anni al catechismo, quando ho chiesto: "chi di voi non è mai andato a Messa?" Ha alzato la mano, insieme a circa la metà dei suoi compagni, e a detto: "io non ci sono mai andato!" Allora ho insistito chiedendo il perché;  la risposta è stata disarmante, considerando la giovane età: "non voglio andarci, non ne ho voglia, e non ho tempo ... devo fare la partita!"
Fatto salvo che sono convinto della bellezza di una partita di calcio, come di ogni momento sportivo e di gioco, per il valore educativo che può trasmettere se vissuto con dei maestri buoni e saggi; sono oltremodo sconvolto dalla frase da adulto di un bambino!
Cosa sta succedendo?
Parabola migliore non poteva capitare per descrivere quanto oggi accade nel nostro essere cristiani; di fronte all'invito a partecipare alla Messa domenicale, fatta di della Parola di verità che è il Vangelo e del sacrificio Eucaristico - unico momento di eternità nel tempo presente - la maggioranza dei battezzati risponde:
- non voglio venire (non mi interessa questo invito)!
- vado a lavorare (andò al proprio campo)!
- ho altri impegni più importanti da seguire (andò ai propri affari)!
Risultato non mi interessa nulla del pranzo preparato per ME! Nulla mi interessa di ciò che Dio offre per me!
Non è tanto il prete, ma è Dio che prepara sull'altro monte il banchetto di grasse vivande, di cibi succulenti ecc ...
Papa Francesco ci ricorda che la domenica a Messa non ci si va solo per pregare, ma per ricevere la Comunione, il pane che è il corpo di Gesù che ci salva, ci perdona e ci unisce al Padre!
Dice il Papa: " i cristiani vanno a messa tutte le domeniche perché e il giorno proprio della risurrezione del Signore. Fare la comunione fa gustare l'appartenenza alla Chiesa, al popolo di Dio, al corpo di Gesù Cristo". Ma se non sento l'urgenza della Parola e del Pane, significa che ho trasformato la mia fede in una convenzione sociale, in una religiosità esteriore e priva di mistero, e di appartenenza ... Non appartengo a nulla e a nessuno.
Ma se non mi interessa appartenere a Cristo, diventa difficile prima di tutto raccontarlo a me stesso, poi impossibile raccontarlo ai miei figli.
Dalla Parabola di oggi mi chiedo: Cos'è il Regno dei Cieli?
È ciò che nasce da quel banchetto, che è la festa di nozze del Signore con ciascuno di noi ...
Il banchetto è fatto di Parola e Pane!
Se io non scelgo quella Parla che è il Vangelo e quel Pane che è il Corpo del Signore come Eternità che mi si offre, ora; se non la considero una priorità della mia vita ... Non ho ancora capito nulla della fede e di come la fede va alimentata.
La Festa di Nozze è fatta:
- di persone (invitati) che nella festa esprimono il loro appartenersi per sempre, fedelmente e con gioia ...
- di persone (invitati) che dalla festa costruiscono  la comunità nella comunione ...
- di persone (invitati) che dalla festa sanno trarre appartenenza a un amore che mi attrae, e mi precede sempre ... Questo è il mio abito nuziale ...

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