venerdì 2 febbraio 2018

Malachia 3,1-4 e Luca 2,22-40
Festa della presentazione del Signore
Il segno di ciò che è sacro

La presentazione del Signore ...
Un rito strano per noi: lo scambio di una offerta per ciò che è sacro a Dio, per ciò che gli appartiene; tutto secondo la Legge di Mosè.
Per capire il senso della legge, dobbiamo tornare a quella notte della liberazione nella quale i primogeniti di Egitto morirono al passaggio dell'Angelo della morte, ma il sangue dell'agnello fu segno di protezione per i primogeniti di Israele.
La libertà dalla schiavitù e dal male inizia con un segno che è l'offerta dei primogeniti; ma in verità si legna al segno del figlio amato che Yhwh ha donato ai padri: il segno che è Isacco. Isacco infatti è il figlio donato, offerto è riscattato nel sangue dell'ariete ...
Ma oggi cosa rappresenta tutto questo?
Il primogenito rappresenta sempre il segno del nuovo inizio; della fedeltà alla promessa della discendenza; rappresenta il segno realizzato, sacramento dell'amore di un uomo e di una donna. Forse verrà meno la memoria della fedeltà di Dio; verrà meno la consapevolezza del Patto Antico e Nuovo che è la redenzione dell'universo; ma fintanto che ci saranno un uomo e una donna che per amore offriranno a Dio il loro primogenito, non verrà mai meno il segno della Salvezza di Dio. Gesù ne è in tutto pienezza realizzata nel tempo della sua vita terrena.

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