domenica 15 luglio 2018

Amos 7,12-15 / Salmo 84 / Efesini 1,3-14 / Marco 6,7-13
Missione compiuta!

Oggi possiamo dire: "Signore, abbiamo vissuto le tue parole fono in fondo, alla lettera (sine glossa) E abbiamo portato a termine la missione affidata ... Abbiamo proclamato alla gente che si convertisse ... Abbiamo abitato le loro case, liberto dagli spiriti impuri, vissuto la sobrietà ..."
Ma no, Gesù, qui sono tutti battezzati, convertiti, gente buona ... Non occorre mette in atto tutto ciò che dici!
Ma forse non è proprio così ... Ci stiamo auto-convincendo che tutto va bene così?
Non stiamo proclamando di convertirsi al Vangelo, perché noi siamo i primi non convertiti ... che della vita cristiana ne facciamo ciò che vogliamo.
Non viviamo la povertà e la sobrietà, nonostante la crisi economica, ora in verità, abbiamo uno scopo, usare delle nostre ricchezze per noi stessi, assicurarci ad ogni costo un benessere minimo e garantito... Altro che due tuniche ... ne abbiamo tre, quattro ... un guardaroba intero ...
Non viviamo il senso dell'ospitalità, prima di tutto perché non siamo più disposti ad
ospitare qualcuno in casa nostra ... Facciamo i pigiama party, ospitiamo i figli degli amici, ma poi per noi l'ospite è come il pesce: "dopo tre giorni puzza ... "
Per Gesù, l'ospitalità è sacra ed esprime l'esercizio della Misericordia, come accoglienza, amicizia e vicinanza.
Però visto che oggi tra noi, tutti hanno una casa ... Ciascuno vada a casa sua ...
Non riusciamo a scacciare neppure le zanzare, figuriamoci se riusciamo a liberare dagli Spiriti Impuri ... 
Spiriti impuri ... e cosa sono? 
Mica crediamo che lo spurio impuro corrisponda esplicitamente al demonio, o allo spirito del male assoluto ...
Lo spirito di Dio è lo spirito di santità, quello che rende la vita di discepoli desiderosa di corrispondere alla volontà di Dio ... Lo Spirito impuro è quello spirito che abita tanti nostri pensieri ... È lo spirito dell'egoismo, della presunzione, del tornaconto, dell'invidia, della gelosia, della diffidenza, dello scartato dell'altro; è lo spirito delle ideologie politiche e religiose, che plagiano e falsificano la parola del Signore. Lo Spirito impuro impedisce di accogliere Gesù e di testimoniarlo con amore e perseveranza.
Noi Credenti, Ci siamo costruito nidi e ci stiamo garantendo le nostre nicchie: le sicurezze economiche prima di tutto, il buon lavoro e le ferie ...
Lo svago e i divertimenti ... I redditi e le notti bianche, rosa e spensierate e il tutto ... tra un bicchiere di frizzantino, una canna e una pastiglia ...
Compensiamo il bisogno di affetto ma non riusciamo a maturare nella nostra umanità come veri discepoli ... Insaziabili diventiamo pure arroganti, e l'amore non è più un dono dell'altro ma è una pretesa.
Questa però non è una vita da discepolo ... Questa non è la Chiesa di Gesù e neppure il suo popolo ...
Quando il popolo cristiano perde la sua identità missionaria, così come papà Francesco ci sollecita di continuo, diventa un non popolo senza fede, senza speranza di risurrezione e senza desiderio della vita eterna ...
Come è già accaduto per altre nazioni accanto a noi.
Ma d'altronde quando ci si vergogna ad essere missionari, specialmente nelle nostre realtà vicine e prossime, cosa possiamo aspettarci ...
Di fronte a questo Vangelo, conviene ammettere la nostra latitanza circa la chiamata esplicita di andare in missione a due a due ... Con il bastone e un amico ... La missione è fatica, ma è anche condivisione e amicizia fraterna ... Amicizia vissuta con il Signore è con i fratelli.

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