lunedì 23 luglio 2018

Ezechiele 34,11-16 e Giovanni 10,11-18
Festa di Sant'Apollinare patrono dell'Emilia-Romagna
Conosco le mie pecore ...

A chi ha l'animo da mercenario, non gli importa delle pecore. Chi ha l'animo del mercenario ... Non occorre cercare troppo lontano da noi. Quando l'ideologia prende il sopravvento rispetto alla carità, anche i battezzati, da immagine del pastore bello (il buon pastore) si trasformano in mercenari, disposti anche a sacrificare la vita di quelle pecore che non sono riconosciute del proprio ovile.
Il buon pastore da la vita per le pecore ... le sue pecore e anche per quelle che non sono del suo gregge. Lui è il buon pastore, ma anche l'unico pastore ...
È la relazione con lui che ci costituisce in unità, e che ci fa scoprire e valutare in modo migliorativo la comunione del gregge.
Quando anche nelle pecore è preferibile al buon pastore un mercenario, che persegue un fine di parte e non generato nell'amore e nella carità, quelle pecore non rappresentano il gregge delle pecore del buon pastore, ma solo un branco di pecore che coltivano una ideologia neppure umana, semplicemente divisiva ... si potrebbe dire diabolica, cioè di colui che divide, e che impedisce l'unità e la comunione all'unico pastore.

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