martedì 3 luglio 2018

Efesini 2,19-22 e Giovanni 20,24-29
Festa di San Tommaso Apostolo
Toccare Gesù!

Tommaso non era presente e non ha voluto credere; voleva toccare i segni della passione ...
Ci sono situazioni, pure oggi che ci permettono di toccare i "segni della passione". La sofferenza, la malattia, l'ingiustizia, le offese alla dignità dell'uomo, tutte queste situazioni ripresentano la condizione dei parimenti del Signore, e ci riportano allo sguardo la passione di Gesù. Voler toccare, oggi non significa dubitare, ma significa avere compassione, condividere con umana tenerezza. Toccare è oggi, più di ieri, un segno di carità che nella fede di chi la vive, incontra anche il Cristo risorto e vivo, ma con i segni della passione nel suo corpo glorioso. Il costato trafitto e i segni dei chiodi, ci rendono attuale il sacrificio che ci ha salvato, la cui efficacia è per sempre. Gesù dice a Tommaso di toccare, per rendere la sua fede capace di quel mistero di gloria e di passione proprio del suo corpo ... Gesù oggi ci dice di toccare e di farlo con la stessa fede di Tommaso ... Ci dice di toccarlo nelle sofferenze e ingiustizie del nostro quotidiano, nell'abbraccio con chi soffre, con chi è malato, con chi è privato di dignità ...

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