lunedì 22 febbraio 2021

Partecipi di una amicizia vera ...

1 Pietro 5,1-4 e Matteo 16,13-19

 Festa della Cattedra di San Pietro

La Festa della cattedra di San Pietro, nel percorso quaresimale ci riporta immediatamente alla originalità di ciò che è fondamento anche della nostra quaresima.
Non siamo di fronte all'investitura, quasi un cavalierato medievale, ma siamo testimoni di un vincolo di amore dal quale è nata la Chiesa. "Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa ..."
Sono parole di una forza enorme di una potenza cosmica perché esprimono un amore l'enorme di Gesù verso il pescatore di Galilea. Pietro è chiamato da Gesù, ad essere prima di tutto amico e a legare a Lui, nella amicizia la vita ...
Non siamo di fronte a dei sentimenti volubili, o a una questione di empatia a pelle, ma alla verità di una amicizia, come espressione di una chiamata: "Ti chiamo ad essere mio amico!"
A questa chiamata di Gesù, Pietro risponde con la disponibilità a fare spazio nella sua vita, uno spazio che è per sempre, anche quando Gesù non sarà più il compagno di ogni giorno: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente". Questa risposta significa, tu sei "l'amico" che da senso alla mia vita. 
L'amicizia tra Gesù e Pietro, rappresenta lo spazio bello di una relazione che da senso alla vita, e che genera una esperienza di vera condivisione, di felicità e di salvezza che è la Chiesa: la possibilità per tutti gli uomini di essere amici di Gesù, amici di Dio padre, grazie all'amore che l'amicizia è capace di esprimere. Sulla cattedra di San Pietro non è salito sono il principe degli Apostoli, ma un amico intimo del Signore.

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