sabato 20 febbraio 2021

Il cambiamento del cuore ...

Isaia 58,9-14 e Luca 5,27-32

Convertire il cuore, ... cambiare il cuore ... Come è possibile? Come è possibile superare i vincoli che ci tengo legati alle nostre fragilità; come sciogliere gli affetti e le nostalgie con i nostri peccati abituali; come passare da una istintività di fondo alla possibilità di un ideale di verità e pienezza? A volte, spesso, sperimentiamo quanto siamo bloccati all'interno degli schemi della quotidianità. Anche Gesù si confronta con questi schemi: "Come mai mangiate e bevete insieme ai pubblicani e ai peccatori?" 
Come uscire da questi schemi? Se fosse solo una questione di volontà, sarebbe solo una sconfitta, perché tutti sappiamo quanto fragile è la nostra capacità di stare fedelmente di fronte agli impegni, chi più, chi meno.
Gesù entra nel cuore di pubblicani e peccatori! Per generare il cambiamento non basta auspicarlo, predicarlo, ma occorre viverlo, occorre entrare nel cuore e nella vita dell'altro, nel cuore di amici, di chi amiamo ma non solo. Il modo di entrare è l'amore che gli dimostriamo. "Perché mangi con pubblicani e peccatori", perché li amo, perché sono tutti miei fratelli, questa è la risposta del "medico" celeste. Entrando nella vita dell'altro, sarà questa compagnia che sosterrà e proporrà costantemente il cambiamento, e la conversione.
Gesù chiama Levi (Matteo) a seguirlo, ma non lo chiama da esterno, da fuori, egli lo chiama da dentro, da dentro il suo cuore Gesù chiede a Levi di essere invitato a mangiare con gli altri pubblicani e peccatori. La conversine del cuore parte da chi dimora nel cuore. Proviamo a individuare dei volti: Chi lasciamo dimorare nel nostro cuore?

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