giovedì 10 giugno 2021

La gloria rifulge in noi

2 Cor 3,15-4,1.3-6 e Matteo 5,20-26


Quale è il nostro ministero rispetto all'annuncio del Vangelo. Forse lo dimentichiamo, ma per come Paolo anche per ciascuno di noi, realizza nella propria vita il ministero della Parola: "E noi tutti, a viso scoperto, riflettendo come in uno specchio la gloria del Signore, veniamo trasformati in quella medesima immagine, di gloria in gloria, secondo l’azione dello Spirito del Signore". Così anche noi veniamo trasformati per riflettere la gloria del Signore, ovvero darne testimonianza con la vita nel nostro quotidiano.
Il ministero di Paolo era quello di "far brillare la luce della conoscenza della gloria di Dio che rifulge nel volto di Gesù Cristo", nel Vangelo di Giovanni, Gesù stesso dice: «Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita», in Cristo risiede lo splendore della gloria di Dio che per misericordia, ci chiama a conoscerlo ed a stabilire con lui una durevole comunione.  

È questo mistero di comunione che rappresenta il cuore dello svelamento della gloria. Se di fronte alla gloria, i nostri padri stavano in una adorazione velata, per noi invece,  il mistero ci introduce nello svelamento, cioè conoscer il Padre attraverso la conoscenza-comunione con Cristo. Ecco allora un piccolo aiuto o insegnamento Paolino circa il nostro ministero/servizio: Siamo infatti chiamati, ciascuno secondo i talenti che ha ricevuto, a riflettere la luce con la quale Cristo illumina il nostro cuore, affinché il mondo che ci circonda possa esserne altrettanto beneficato.


Nessun commento:

Posta un commento