sabato 4 luglio 2015

Genesi 27,1-5.15-29 e Matteo 9,14-17
La benedizione ... prima di tutto!


Dice il salmo 135: "Il Signore si è scelto Giacobbe, Israele come suo possesso". Questa scelta del Signore viene suggerita dentro un racconto che ha di per sé dell'assurdo, certamente la vicenda si lega alla vendita della primogenitura per un piatto di lenticchie. I due racconti hanno una coerenza assoluta nell'indicare Giacobbe come termine definitivo della scelta di Dio, erede della predilezione di Dio, questa è la vera "primogenitura" a cui corrisponde la benedizione, una sorta di consacrazione, in forza dell'alleanza e per custodire l'alleanza fra Dio è Israele.
Tutta la vicenda antica di Israele diviene lo spazio di attesa e compimento della festa escatologica finale: la visione dello Sposo che adombra tutta la figura del Messia.
Noi ora siamo, testimoni da sempre della fedeltà di Dio rispetto alle promesse fatte ai Padri, rispetto al dono che Dio fa di sé in Gesù, rispetto alla nostra stessa storia personale.

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