martedì 13 giugno 2017

2 Corinzi 1,18-24 e Matteo 5,13-16
Sale, luce e opere ... come acqua, luce e vita ...


La proclamazione delle Beatitudini, cuore dell'Evangelo, non si esaurisce in se stessa, tutta la forza della beatitudine del discepolo, si concretizza nel Vangelo di Matteo in queste immagini che ne vogliono cristallizzare l'esistenza. Il sale, fulcro di ogni testimonianza, è segno del sapore della vita cristiana ... al punto che la non testimonianza genera uno scandalo assurdo (essere calpestati). La luce come visibilità, non ostentazione, ma come comprensione della verità a servizio di chi vive nella casa ... (gli altri). Le opere buone, esse costruiscono la presenza del regno di Dio ... la sua gloria. Non ho mai trovato un passo sinottico così imparentato nel contenuto con i temi giovannei: l'acqua della vita che sgorga dal Signore, lo Spirito che rinnova la terra arida. La luce: la mia luce, la luce che è Gesù per non camminare nella tenebra ... La vita: Lui è la vita degli uomini ... In Matteo la simbologia del sale, della luce e delle opere, apre a una comprensione profondamente esistenziale delle Beatitudini e dell'esistenza cristiana.

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