sabato 15 giugno 2019

2 Corinzi 5,14-21 e Matteo 5,33-37
Giurare o amare?

Impegni solenni, attestazione di veridicità, propositi e proponimenti ... Questo ed altro è ciò che il termine "giuramento" sottende, ma nel testo del Vangelo al giuramento si unisce un riferimento alla "testimonianza" di enti o valori ritenuto sacri (cielo, terra, Gerusalemme). Vorrei tradurre tutto questo con l'orgoglio di assumerci un impegno di fronte a Dio ... Questo riferimento del capitolo quinto di Matteo, lo possiamo intendere un esplicito collegamento alla concezione semitica del giuramento come "Berith": che rappresenta il contenuto del patto o alleanza. Nella cultura delle popolazioni cananee, era identificata con una divinità, protettrice del patto e dell'accordo che si sanciva ...
Certamente l'idea del patto e della fedeltà alla parola data sottende, anche, tutta la cultura ebraica dell'alleanza, appunto "Berith". Quale orgoglio, nell'impegnarsi di fronte a Dio, quale presunzione nell'avvicendamento a sé la divinità. Nel pensiero di Gesù il giuramento è inutile, e tutto si semplifica nel "Si, e nel No", nel rispondere con la coerenza dell'essere... "Tutto il resto è presunzione che viene dal maligno!" Affermazione estremamente forte, ma se ci pensiamo bene corrisponde all'idea del "Si" di Dio all'uomo, che l'uomo ha veicolato nella categoria alleanza, ma che in Dio corrisponde al suo essere amore. Il "Si" esprime, in un certo senso il realizzare l'esperienza di essere amore, quindi di donarsi, di aggiungere; il No corrisponde al sottrarre tale esperienza, ed è la privazione del mio essere amore. Anche questo esprime la vita nuova che è il Vangelo, così come il brano di Seconda Corinzi di oggi ci condivide. È il Si di Gesù che ci possiede, perché tale amore coinvolge e rinnova nella vita di Dio tutto il nostro essere e non solo. Tutto è in Cristo, per Cristo e con Cristo ... "Tanto che, se uno è in Cristo, è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, ne sono nate di nuove".
Di fronte a questa appartenenza che ci riconcilia con Dio, cosa serve giurare? Basta un "Si" di amore, e tutto è compiuto!

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