lunedì 16 maggio 2022

Cosa significa amare

At 14,5-18 e Giovanni 14,21-26

Per amare, occorre partire dai sentimenti, dalle emozioni, dai desideri che corrispondono alla nostra natura, ed esprimono la nostra irrazionalità; ma tutto questo nella concretezza di amare, divengono azioni di amorevole cura, fino ad assumere la veste definitiva della scelta di amare, che corrisponde alla più intima e reale consapevolezza.
Ieri papa Francesco ha detto: "Amare significa servire e dare la vita senza anteporre propri interessi". Servire, cioè non anteporre i propri interessi; disintossicarsi dai veleni dell'avidità e della competizione; combattere il cancro dell'indifferenza e il tarlo dell'autoreferenzialità, condividere i carismi e i doni che Dio ci ha donato. Nel concreto, chiedersi "che cosa faccio per gli altri?" Questo è amare, e vivere le cose di ogni giorno in spirito di servizio, con amore e senza clamore, senza rivendicare niente. E poi dare la vita, che non è solo offrire qualcosa, come per esempio alcuni beni propri agli altri, ma donare sé stessi" ... donare sé stessi!
Amare non è una teoria, neppure un insegnamento morale o religioso; anche per amare Gesù occorre che accogliamo prima di tutto il suo desiderio, i suoi sentimenti e le sue parole. Chi fa spazio alle sue parole genera in se stesso l'intima relazione che è normale condizione di chi mette la vita insieme per fare esperienza di comunione.

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