martedì 12 settembre 2017

Colossesi 2,6-15 e Luca 6,12-19
La scelta finalizzata ...


Esisteva ai tempi di Gesù una comunità di "illuminati", che separati dal mondo giudaico, cercavano la via della conoscenza, della luce, e attendevano la venuta della redenzione di Dio, del Messia. Una comunità di eletti che vivevano in funzione, principalmente di sé stessi. Alcuni studiosi ritengono che nel cristianesimo delle origini sua confluita gran parte della loro tradizione religiosa; si tratta della comunità Essena. In realtà anche Gesù sceglie una comunità ristretta; l'elenco dei dodici esprime la conseguenza di questa scelta. Ma una comunità non per sé stessa, una comunità che viene immediatamente la stessa esperienza del maestro: il contatto con una umanità che soffre, crede e dieta in lui; "tutti cercavano di toccarlo".
La tentazione di isolarci e garantirci rispetto alla vita spirituale è molto facile, ma va immediatamente respinta se ci allontana dal mondo, se la separazione non alimenta un canale di grazia per la fede di chi resta nel mondo (es. il monachesimo).
"Come avete accolto Cristo Gesù, il Signore, in lui camminate, radicati e costruiti su di lui, saldi nella fede come vi è stato insegnato"; le orale di Paolo sono una mobilio e ma anche un progetto, un incalzarci per garantire un progetto di vita che abbia Cristo al centro, a fronte di una diffusa vita cristiana fatta di parallelismi.

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