venerdì 1 dicembre 2017

Daniele 7,2-14 e Luca 21,29-33
Quando vedrete accadere queste cose ....

Il capitolo 21 di Luca è una narrazione in cui la realtà presente "impatta" con Gesù stesso, divenendo lo spazio in cui leggere i "segni della vicinanza del Regno".
Infatti, non troveremo nel Vangelo una data in cui poter affermare "quando verrà il regno di Dio"; ma dalla narrazione passiamo capire che il tempo del regno corrisponde alla capacità di discernere i segni del suo divenire.
Anche questa generazione, come qualsiasi altra, è posta nella condizione di comprendere e discernere il germogliare del fico e degli altri alberi. Questo per farci comprendere che la venuta del regno non è un evento conclusivo ma un evento progressivo. "Il regno" si rivela e manifesta nella storia e nel tempo, per cui la sua vicinanza è data dal riconoscimento del suo dispiegarsi come salvezza. Cioè: ogni volta che riconosco Gesù e le sue parole come vere e concrete nella mia vita, io stesso faccio esperienza della vicinanza del regno di Dio, in ciò che io stesso sono; questo è vero e progressivo perché le sue parole non vengono mai meno: "le mie parole non passeranno!"

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