venerdì 8 dicembre 2017

Genesi 3,9-15.20 / Salmo 97 / Efesini 1,3-12 / Luca 1,26-38
Solennità dell'Immacolata Concezione di Maria
Cosa rappresenta Maria per Dio?

La chiesa celebra la solennità con la liturgia, e da gloria a Dio per Maria come immacolata, senza peccato ... Ma in tutto questo mi sorge una domanda: "Cosa rappresenta Maria per Dio? Al punto di essere così  importante anche per noi?
Vorrei dare questa risposta: Maria è un dono speciale di Dio a ciascun uomo.
Ecco, proprio così, Maria è un dono che Dio fa a me oggi, ma è un dono speciale ... Che mi introduce in una realtà completamente nuova, il "nuovo inizio".
Ma per rispondere a questa domanda, occorre seguire il filo conduttore della liturgia della parola di questa Solennità.
Nel racconto di Genesi, siamo messi di fronte all'esperienza del peccato, e a un frutto speciale, un dono che l'uomo fatto a immagine e somiglianza del creatore, non ha avuto la pazienza di lasciarsi donare: il frutto della conoscenza del bene e del male. Quel dono è stato sottratto all'amore di Dio per noi ... Ed ecco, che è divenuto peccato, cioè un tradimento dell'amore. Ma fintanto che non ne fossero pronti, era meglio che quel dono fosse custodito e riservato.
Mi immagino quanto desiderio buono ha suscitato in Adamo ed Eva quel frutto ... Ed è su quel desiderio che Satana pone l'inizio della caduta della nostra fragilità.
Ciò che avrebbe portato a compimento la nostra natura umana, tramite la conoscenza morale e il dono della vita di Dio, diviene condizione della nostra fragilità del nostro affrancarci da Dio, in un atto di adolescente superficialità.
(...)
Quel frutto bello alla vista è buono da mangiare è Maria.
C'è un momento in cui Maria diviene frutto della grazia, è il momento in cui dice il suo sì al Signore. Nell'istante in cui si consegna al mistero, la luce dello Spirito entra nel suo cuore, e tutto diventa fare la volontà di Dio. In quella volontà Maria ritrova sempre se stessa, e disperde ogni timore, supera la paura e viene rivestita di una veste di grazia.
Tutto ha di nuovo inizio ... con Maria ... Ma anche noi attraverso il nostro Sì diveniamo parte di quel nuovo inizio.
La nostra esistenza si riveste di grazia, di gioia vera, la gioia di appartenere a qualcuno, a Dio. Non siamo più soli e smarriti ...
Abbiamo mai provato di dire qualche Sì a Dio? Sappiamo riconoscerne le conseguenze?
Quando ho pronunciato il mio ultimo Sì a Dio? Forse mai ... O forse non ancora ...

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