martedì 12 dicembre 2017

Isaia 40,1-11 e Matteo 18,12-14
Lo smarrimento dei piccoli...

Martedì, seconda settimana di avvento. Lo smarrimento è la condizione costante della vita umana. È conduzione di chi cerca Dio ed è cercato da Dio. Lo smarrimento è conseguenza del nostro ragionare e del nostro vivere. Non esiste infatti situazione della vita che di per sé sia garanzia di verità e assoluta e risoluzione di ogni problema. Lo smarrimento è l'altra medaglia della nostra possibilità e libertà umana. Tutto questo smarrimento è in realtà ricerca di Dio.
A questa ricerca corrisponde la volontà di Dio che nessuno dei suoi piccoli vada perduto, nel senso che nulla del nostro smarrimento possa essere condizione di alienazione da Lui. Il cercarci di Dio è quindi parte e conseguenza del nostro smarrimento. All'incarnazione corrisponde Dio in ricerca di accoglienza; alla Parola del Vangelo corrisponde Dio in ricerca di ascolto; ai Sacramenti corrisponde Dio in ricerca di una vita dove dimorare; all'essere Chiesa corrisponde Dio in ricerca della gioia del suo gregge; all'essere discepolo corrisponde Dio in cerca dei suoi piccoli: non ne vuole perdere neppure uno.
Per ovviare allo smarrimento ... Lasciamoci cercare dal Signore non mettiamo sempre le nostre resistenze davanti a Lui.

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