martedì 30 ottobre 2018

Efesini 5,21-33 e Luca 13,18-21
Ma è la Chiesa ...

Il granello si senso, il lievito ... cresce e fermenta, non solo nell'idea della dimensione e della quantità ma della sua pienezza ... Ed ecco che quell'immagine del "Regno dei Cieli" è la Chiesa nel suo compiersi nel tempo. C'è chi afferma la Chiesa non è il Regno dei Cieli, forse è vero solo in parte. Essa è ben di più, non solo infatti è "segno e sacramento universale di salvezza", e in questo è "Regno dei Cieli", ed esprime e realizza la presenza di amore che regge e governa l'universo creato, ma è anche mistica sposa di Cristo, la donna perfetta, la sposa dell'agnello, la vergine che attende con la lampada accesa "l'arrivo" dello Sposo.
Nelle parole di Paolo agli Efesini, è descritta una inedita visione della Chiesa, una piena rivelazione di come Gesù ha raccontato a Paolo che cosa è la Chiesa. Cristo è capo del corpo: una immagine cara a Paolo per esprimere la solidarietà e comunione tra le membra, ma anche la centralità di relazione con il capo, il quale da' coesione al corpo e ne determina l'esperienza della salvezza. Ebbene quel corpo è Chiesa! E Cristo la percepisce e riconosce come carne della sua carne, ossa delle sue ossa, suo corpo mistico e reale insieme ...
La chiesa sottomessa come la sposa, non è serva della potenza, ma come colei che si offre all'abbraccio dello Sposo! Si consegna per essere amata e resa viva dalla vita dello Sposo; perché di questo si tratta, nella relazione tra Cristo e il suo corpo che è la Chiesa: "... anche Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla santa, purificandola con il lavacro dell’acqua mediante la parola, e per presentare a se stesso la Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata".
Si! Questo mistero è grande! Sì, e lo è ancora di più quando lo realizzo nel mio sentirmi parte di quella Chiesa che è amata da Cristo e che ama il suo Signore corrispondendogli pienamente. Per questo ogni peccato della Chiesa è una così grande sofferenza ...

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