venerdì 16 agosto 2019

Giosuè 24,1-13 e Matteo 19,3-12
Ci sono cose che a fatica capiamo ...

Il vincolo di amore tra l'uomo e la donna che si stabilisce nella scelta di uno per l'altro per esse famiglia, non determina essere una sola carne, ma scaturisce dall'essere una carne sola. Questa nuova condizione non è la somma di un uomo e di una donna, ma è opera di Dio che congiunge ... allo stesso modo - secondo l'immagine del racconto della Genesi - quando togliendo la costola all'uomo, Dio creò la donna ... È Dio che agisce, è Dio che crea quella "una carne sola" ... La comunione di amore, va oltre i sentimenti e supera l'amore umano; essa rappresenta, nell'amore, quello "spazio di trascendenza" che nella fragilità e nel limite della nostra natura a fatica comprendiamo. Uno spazio spesso riempito dalla nostra possibilità o immaturità, dal nostro desiderio di possesso, dalla nostra limitata gratuità dono. Per questo, anche per i discepoli, di fronte alla fatica della vita coniugale, non è poi così disdicevole pensare al ripudio, forse non proprio come un privilegio, ma come una condizione opportuna, come una uscita di sicurezza che metteva al riparo da mali maggiori. Se non fosse che la condizione di essere una sola carne è proprio opera di Dio; essa si comprende oltre la natura delle cose, certamente nella dimensione della fede. Essa si comprende come compimento e consacrazione di se stessi; essa si comprende fidandosi e affidandosi a Dio, il quale porta a compimento la nostra vita, la conduce a pienezza. Ecco che l'unione uomo e donna è vera consacrazione, al pari di ogni forma di vera "eunuchia", cioè quella che si origina quando: "... e ve ne sono altri ancora che si sono resi tali per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca". Essere una carne sola, non può essere frutto di uno sforzo, di una volontà, di un patto sancito e sottoscritto, essa è prima di tutto una condizione nuove che Dio offre a un uomo e una donna per vivere la santità di essere uomo e donna secondo il cuore di Dio; ma è proprio questo che "non tutti possono capirlo".

Nessun commento:

Posta un commento