lunedì 24 gennaio 2022

Il più forte del forte

2 Sam 5,1-7.10 e Marco 3,22-30


Quando anche noi facciamo resistenza all'opera dello Spirito e alla forza della Parola di Dio, che quando ascoltata precipita nell'indifferenza se non in un aperto rigetto, si ripete ciò che Gesù riconosce ai suoi oppositori, a quelli cioè giunti da Gerusalemme (120 km di strade polverose attraverso il deserto di Giuda), che esprimono tutta la loro ostilità, camuffata dal rigore della legge e dall'ortodossia della Fede. A loro Gesù svela e mette in luce la divisione del loro cuore. Loro non vivono il mistero di amore che è la presenza di Dio, ma la divisione che Satana - il divisore per eccellenza - produce come frantumazione della verità e della loro amorevolezza. In un certo modo Gesù svela che l'uomo forte, il demonio che loro cercano nel Messia, è in loro, nelle loro parole false e nella loro vita rigida e chiusa; il loro cuore appartiene all'uomo forte. Anche noi abbiamo urgenza che il Signore entri nelle nostre durezze, nella nostra casa; che la saccheggi come solo lui sa fare, e ci aiuti a rimettere ordine nella frantumazione dei sentimenti, dei desideri, delle scelte. Solo lui infatti è il più forte dell'uomo forte che ci ha facilmente conquistati. Ogni volta che Gesù, in noi, vince l'uomo forte, in realtà si realizza l'opera dello Spirito che ci apre alla misericordia e all'amore, che rivela cosa il Padre è capace di operare.

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