sabato 22 gennaio 2022

Meravigliosa pazzia

2 Samuele 1,1-4.11-12.17.19.23-27 e Marco 3,20-21


La folla si accalca; ancora una volta si ripete quella scena già vista davanti alla casa di Pietro: non si riesce più neppure ad entrare nella casa a causa della gente che si è radunata.
Ma oltre a questo aspetto, un altro non meno importante: il non avere neppure il tempo per mangiare, cioè tempo da dedicare a se stessi, e alle proprie necessità.
Da queste poche parole comprendiamo come nell'immediato la vita di Gesù è stata completamente travolta dalle esigenze della gente, dai loro bisogni; tutto gli hanno riversato, tutti cercano di toccarlo, di ascoltarlo, di possederlo.
Ma proprio in questo contesto di massima popolarità Gesù appare solo e "folle", proprio  a causa della singolare comprensione che ha della realtà.
Ciò che emerge ora, nella vita di Gesù, è che la sua solitudine associata alla incomprensione della sua famiglia, la quale si muove per andare a prenderlo, per ricondurlo alla ragione. Ma Gesù è realmente fuori di sé, non è auto-centrato, non ha manie di grandezza, non ricerca la fama per la sua gratificazione; egli è fuori di sé stesso, per esser il dono, affinché tutti possano avere parte con lui alla salvezza e alla vita eterna.

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