sabato 8 gennaio 2022

Lo sguardo di compassione

1 Giovanni 4,7-10 e Marco 6,34-44


Il Vangelo di oggi fa riferimento a una folla che va e viene, in cerca non del Vangelo né del riposo interiore, ma del Rabbi di cui tanto si sentiva parlare. Gesù, scende dalla barca, andando incontro all’umanità per come si mostra, per ciò che è. Gesù vede il profondo bisogno di senso delle folle, ne prova compassione “perché erano come pecore senza pastore”. Il vedere di Gesù sulla folla, mette in evidenza l'attenzione di Gesù per ogni singolo di quella folla, per ciascuno è il suo sguardo di compassione, per ciascuno egli va al cuore con quella cura e tenerezza che solo un amore gratuito riesce ad esprimere. Gesù è commosso e spinto dalla compassione verso tutti quanti, perché sono come "pecore senza pastore", cioè come pecore che nessuno guarda, custodisce e di cui prendersi cura. Il vedere di Gesù recupera e realizza lo spazio del "buono pastore", il quale conosce e pasce le pecore, una ad una. Gesù si commuove, si sente rimuovere nel profondo delle viscere; la passione d’amore che Cristo prova per gli uomini lo porta a commuoversi e a muovere verso la folla, insegnando loro molte cose. Ecco che la compassione del Signore porta a sostare dentro le persone che Lui ha guardato facendosi dono di vita nel deserto, cibo con cui sfamare, cibo da conservare per tutti.

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