giovedì 28 aprile 2022

Libertà nell'amare

Atti 5,27-33 e Giovanni 3,31-36

Uno degli aspetti più belli nella vita di fede è la libertà. La libertà di fronte all'evidenza come di fronte al mistero. La nostra libertà per il Padre è cosa seria! Nessuno potrebbe negare che la libertà per Dio corrisponde al suo agire nell'amore.
Un agire per la nostra libertà che in Dio Padre trova eco e rispondenza nella crocifissione di Gesù, egli avrebbe potuto - come lo invitano a fare irridendolo i suoi aguzzini durante la Passione -, scendere e salvare sé stesso, e obbligandoci a credere in lui, ad amare lui; ma Gesù da testimonianza di un amore totale: l'amore della nostra libertà messa di  fronte alla possibilità di accogliere e amare colui che: "Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti".
Ecco che la misura della nostra libertà è l’amore testimoniato nella gratuità; nell'accoglienza di tutti; nelle scelte, negli atteggiamenti e negli stili di vita. Colui che è al di sopra di tutti, nulla impone di sè, neanche di corrispondere al suo amare. Questo è sconcertante, perché significa che l'amore per la nostra libertà, per Dio, è amore fino al sacrificio di sé stessi.

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