mercoledì 26 aprile 2017

Atti 5,17-26 e Giovanni 3,16-21
La qualità dell'agire


Le parole di Gesù a Nicodemo, sono una sintesi del perché è accaduta una storia come quella raccontata nei vangeli; perché Gesù; perché la sua morte; perché la sua risurrezione ...
L'amore di Dio, si riversa nella realtà e in questo modo si da, si consegna, si dona; l'amore non è mai per se stesso. Anche secondo una esperienza puramente umana comprendiamo che l'amore non è mai per se stesso, ma che necessita di un compimento; l'amore è in questo: desiderio di pienezza, attesa e realizzazione, appello a corrispondere. L'amore di Dio calato nella realtà si rivela come salvezza; l'amore infatti è Gesù stesso, e la relazione con lui salva; il credere in lui è la relazione con lui, questa condizione è salvezza, cioè realizzazione dell'amore. Il superamento della salvezza a partire dalla legge, apre alla scoperta a cui giunge faticosamente la comunità di Giovanni: la qualità dell'agire di Dio sbaraglia ogni nostro più rosea aspettativa sulla sua bontà e benevolenza.

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