sabato 1 aprile 2017

Geremia 11,18-20 e Giovanni 7,40-53
"... non sapevo che tramavano contro di me ..."


Giorno dopo giorno, con la narrazione del Vangelo di Giovanni, veniamo introdotti nel clima degli ultimi giorni di Gesù a Gerusalemme. In questo caso è importante raccogliere  tutto ciò che riguarda la realtà che ha accompagnato le scelte e l'agire di Gesù. La situazione che si è creata è esplosiva: da un lato l'umore popolare estremamente favorevole a Gesù, dall'altro la classe politica e religiosa sostanzialmente avversa; le stesse guardie del tempio, guardie giudee, non riescono a prendere una posizione univoca. Ciò che regna è la confusione, la contraddizione. In Gesù risuonano le parole di Geremia: "... mi ha fatto vedere i loro intrighi. E io, come un agnello mansueto che viene portato al macello, non sapevo che tramavano contro di me ...". Occorre notare come Gesù non si ribella neppure di fronte agli intrighi ... La mitezza si trasforma in una forza enorme; stare nella realtà per vivere la volontà del padre risulta più forte di ogni rivendicazione di giustizia.

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