martedì 4 aprile 2017

Daniele 3,14-20.46-50.91-92.95 e Giovanni 8,31-42
"Se Dio fosse vostro padre ... mi amereste ..."


Una relazione è sempre frutto di una reciprocità ... Una relazione rivela vicendevolmente e senza pregiudiziali il cuore, i desideri, le attese ... l'anima dell'altro. In questo brano di Vangelo assistiamo all'evidenza di una relazione male costruita ... Una relazione che entra subito in crisi tra i giudei e Gesù. Una relazione che anche noi possiamo sperimentare nel limite della assenza della fede, allo stesso modo dei giudei; non basta essere colpiti dalle parole di Gesù per avere fede in lui. La distanza che Gesù riconosce e che reclama come "vuoto di relazione" - "Se Dio fosse vostro padre ... mi amereste ..." - esprime il vuoto che è assenza di fede.
Non conoscere la sua Parola, non amarla è causa dell'esilio della sua presenza dalla nostra vita: "Gesù non dimora in noi!" Questo è vuoto!
La libertà personale condizionata dal nostro peccato ci impedisce di conoscere Dio, il Padre, ma questo ostacola anche la conosceva vera del Signore: non sappiamo ricercare la "misericordia". Questo è vuoto!
Ogni giorno noi stessi uccidiamo il figlio di Dio quando evitiamo, scaltramente, la volontà del Padre. Anche questo è vuoto!

Nessun commento:

Posta un commento