domenica 2 aprile 2017

Ezechiele 37,12-14 / Salmo 129 / Romani 8,8,11 / Giovanni 11,1-41
"Gesù amava Marta e sua sorella e Lazzaro" - Prediresti cura dell'amico!


Il cuore del Vangelo di questa domenica è l'amicizia: "Lazzaro, il nostro amico ..."; "Guardate come lo amava ..."; tutto ciò che riguarda la fede in Gesù nasce dall'amicizia con lui.
Ciò di cui ci parla il Vangelo,e che tutto ciò che si dicono Gesù e Maria, Gesù e Marta; tutto ciò che accade a Lazzaro, tutto quanto ciò che ci viene detto è dentro a una condizione a cui non siamo abituati rispetto a Gesù: l'amicizia con lui.
Ciò che rappresenta il fulcro delle speranze e della fede di queste donne, è l'amicizia che Gesù aveva per questa famiglia, per questa casa. Una amicizia ricambiata. La fede in Gesù non si era costruita sulla meraviglia per i segno, o sul fascino delle due ostile, ma sull'amicizia. Una amicizia che dimostra di essere fonte di risurrezione e di vita. Questo è straordinario per noi. Come posso gustare l'amicizia con Gesù oggi? Questa è possibile solo nell'esperienza di amicizia che facciamo tra noi. Quando le nostre amicizie ci danno il gusto della vita, ci sostengono, ci comunicano e condividono affetto... Lì in quella condizione rivive lo stesso clima di Betania della casa di Marta, Maria e Lazzaro.
Tutto ciò che vi accade ha un altissimo e oro fondo valore teologico, umano ed esistenziale ... Ma soprattutto ci dice che tutto questo accade perché loro erano amici e che Gesù li amava. Gesù ci ama, per questo alla nostra vita succederà la risurrezione e la vita vera, la vita di eterno amore.

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