domenica 24 febbraio 2019

1 Samuele 26,2-23 / Salmo 102 / 1 Corinzi 15,45-49 / Luca 6,27-38
Che cosa succede se ...

Chi è disposto ad ascoltare queste parole di Gesù, sa bene che si pone in una situazione particolare, quella di colui che crocifisso,dalla croce dice: "Padre perdonali, perché non sanno quello che fanno!"
Gesù ha il coraggio di chiedere ai suoi discepoli non un amare a condizione, non un amore in proporzione, ma di amare con un amare che non conosce confini.
Ma non solo che non conosce confini, è inoltre un amore che prende sempre e per primo l'iniziativa, senza rimbeccare: "sono sempre io che devo iniziare ..."
Ecco questo è il nostro problema, un amore per primi e senza confini, quando invece è semplicemente più facile amare a “macchia di leopardo”, e circoscrivendo le esperienze e le situazioni. Si ama quel giusto per rassicurarci in coscienza.
A noi, che a fatica superiamo le contraddizioni delle nostre abitudini relazionali ... queste parole sono macigni impossibili da sopportare.
Amare il nemico, amare non è solo: non rifiutare, non scartare, non ignorare, non allontanare, non essere indifferenti, freddi e senza misericordia ...
Amare il nemico è una esperienza unica e generativa della nostra nuova umanità ... Creati a immagine di Dio, segnati e feriti dal peccato, l'amore, cioè l'arte di amare, sprigiona e dischiude la nostra nuova immagine di Dio, quella immagine che è rivelazione ed espressione del Figlio Gesù che prende forma dalla nostra carne, dai nostri sentimenti, dalla nostra vita umana. Quale grande mistero è l'amore, quale potenza di cambiamento e pienezza è amare!
(...) Caro Gesù amare richiede proprio un vero sconvolgimento dei nostri sguardi, delle nostre ovvietà ...  Dice il papa: “Il Vangelo è una novità. Una novità difficile da portare avanti. Ma è andare dietro a Gesù”: “‘Padre, io … io non me la sento di fare così!’ – ‘Ma, se non te la senti, è un problema tuo, ma il cammino cristiano è questo!’. Questo è il cammino che Gesù ci insegna. ‘E cosa devo sperare?’. Andate sulla strada di Gesù, che è la misericordia; siate misericordiosi come il Padre vostro è misericordioso. Soltanto con un cuore misericordioso potremo fare tutto quello che il Signore ci consiglia. Fino alla fine. La vita cristiana non è una vita autoreferenziale; è una vita che esce da se stessa per darsi agli altri. E’ un dono, è amore, e l’amore non torna su se stesso, non è egoista: si dà”.
Gesù ci chiede di essere misericordiosi, di non giudicare, di amare chi non ci ama e di aiutare chiunque è nel bisogno ...
Queste parole del Signore rappresentano la più totale opposizione agli ideali e alle proposte di vita del mondo di oggi. Il Vangelo è realmente rivoluzione degli schemi ...
Gesù venendo nel mondo, non ci dà un esempio irraggiungibile, ma un esempio giusto che ci permette di raggiungerlo, dove lui è! Ecco perché nella lavanda dei piedi ha concluso quel gesto di amore chiedendo di fare come ha fatto lui, dicendoci "vi ho dato un esempio ..." Fare ciò che Gesù dice ci cambia la vita, fosse non risolverà magicamente ogni situazione scomoda, ogni divisione, ma certamente cambierà a ciascuno la vita ... saremo finalmente liberi e liberati dall'amore, saremo insieme a Gesù artefici dell'amore.

1 commento:

  1. Lettera d'amore
    Per il suo compleanno, una principessa ricevette dal fidanzato un pesante pacchetto dall'insolita forma tondeggiante. Impaziente per la curiosità, lo apri e trovò... una palla di cannone. Delusa e furiosa, scagliò a terra il nero proiettile di bronzo. Cadendo, l'involucro esteriore della palla si aprì apparve una palla più piccola d'argento. La principessa la raccolse subito.
    Rigirandola fra le mani, fece una leggera pressione sulla sua superficie. La sfera d'argento si aprì a sua volta e apparve un astuccio d'oro. Questa volta la principessa aprì l'astuccio con estrema facilità. All'interno, su una morbida coltre di velluto nero, spiccava un magnifico anello, tempestato di splendidi brillanti che facevano corona a due semplici parole: ti amo.
    Molta gente pensa: la Bibbia non mi attira. Contiene troppe pagine austere e incomprensibili. Ma chi fa lo sforzo di rompere il primo "involucro", con attenzione e preghiera, scopre ogni volta nuove e sorprendenti bellezze. E soprattutto verrà presto colpito dalla chiarezza del messaggio divino inciso nella Bibbia: Dio ti ama.

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