giovedì 14 febbraio 2019

Atti 13,46-49 e Luca 10,1-9
Santi Cirillo e Metodio patroni d'Europa
In missione come Gesù

Dopo l'invio dei dodici, l'evangelista Luca ci racconta un ulteriore invio davanti a sé, quello dei settantadue. Nel capitolo precedente (Lc 9,51), Gesù prende la decisione irrevocabile di dirigersi a Gerusalemme, e da qui si sviluppa tutto il viaggio missionario del Signore, "l'Agnello di Dio", mandato in mezzo ai lupi. Ai settantadue altro non viene detto se non di sentirsi mandati, come si sente un agnello quando è spinto decisamente in un territorio abitato dai lupi: quasi certamente verrà sbranato. I lupi si ciberanno di lui; i lupi esigeranno la sua vita; i lupi lo uccideranno straziando la sua carne. Ci vuole coraggio, è forte determinazione. Come per Gesù anche i settantadue sono resi parte dell'indurimento del volto del Signore (Lc 9,51). È l'esperienza della missione, ieri come oggi, è ancora questa la proposta del Vangelo. Annunciare di casa in casa, che è "vicino il Regno di Dio". Gesù non chiede di spiegare cosa sia il Regno di Dio, ma di vivere cosa sia. Cosa è questo Regno che i settantadue sono invitati a vivere, a condividere e a testimoniare?
Prima dei settantadue, ci furono alcuni che chiesero a Gesù di poterlo seguire nella sua missione, e Gesù replica in modo tassativo e dissuasivo: "Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge indietro è adatto per il regno di Dio" ... Ci vuole coraggio perché prima di andare occorre che noi stessi mettiamo mano all'aratro e facciamo esperienza del Regno di Dio. Il regno passa attraverso l'accoglienza: "In qualunque casa entriate, prima dite: Pace a questa casa!"; il regno passa attraverso la condivisione che si può spingere fino a donare la vita: "... ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi ..."; il regno passa mediante una prossimità fraterna: "Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano ..."
Gesú invia i settantadue, come oggi invia ogni suo discepolo, a rendere ragione del desiderio di essere insieme a Lui, in quel cammino che tutto conduce a Gerusalemme. Quel cammino, è passo dopo passo per la nostra conversione e insieme per ammansire i Lupi; anche loro infatti saranno "toccati" dal dono della nostra vita.

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