domenica 31 marzo 2019

Giosuè 5,9-12 / Salmo 50 / 2 Corinzi 5,17-21 / Luca 15,1-3.11-32
Una parabola ... Tre parabole

L'abbiamo ascoltata talmente tante volte che corriamo il rischio di non andare oltre la solita interpretazione ... Tutto diventa la vicenda del Padre buono (Dio) rispetto ai figli (noi) bisognosi di comprendere cosa sia la misericordia.
Ma Gesù ... Raccontando queste parabole forse aveva altro nel cuore. Credo infatti che Gesù attingesse dalla preghiera e dal dialogo con il Padre, attingesse dalla sua relazione con "Suo Padre" gran parte dei contenuti che condivideva. Non aveva in cuore di far la morale sulla vita, ma di condividere la sua vita ...
Ed ecco che ... Un pare aveva due figli ... uno era pubblicano e peccatore, l'altro era Fariseo e Scriba ... Una rilettura contestualizzata ci porterebbe facilmente a interpretare la narrazione di Gesù in chiave morale, per cui ...
Ma questo non è il fine della parabola ... Non è il motivo per cui Gesù ha raccontato questa parabola,  perché la parabola per sua natura conduce alla conversione ... Conduce ad assaporare e comprendere una parola nuova, un concetto nuovo, una esperienza nuova, non umana, la misericordia, come modo di essere di Dio.
... La narrazione della Misericordia in realtà parte da più lontano, parte da un pastore che ha un cuore così grande che non si dà pace se una pecora di smarrisce, ma la cerca, la trova e se la carica in spalla e la riconduce a casa. Il racconto della Misericordia invade una casa, ed è il cuore di una donna, che straripa di gioia, che vuole condividere insieme alle sue amiche ... Ora comprendiamo la misericordia come una questione di cuore, è il cuore di un padre che vive e batte per i suoi figli pubblicani e peccatori, farisei e scribi ...
Il Padre ... fedele al suo ruolo, manifesta tutto il suo amore, a chi era perduto come una pecora ed è tornato all'ovile; a chi era disperso come la dracma è stato ritrovato. Non occorre essere perfetti per essere amati dal Padre, occorre solo desiderare di essere amati, proprio da Lui. Questa esperienza di amore diviene nella vita condizione di gioia.
Il Padre è misericordioso non solo nelle azioni, ma nella sua natura, il Padre è misericordia!
A volte ciò che non siamo disposti ad accettare è che la misericordia è realmente la porta della gioia e della vita. Nella misericordia abbiamo la vita del Padre e la gioia della festa eterna. Scribi e Farisei, integerrimi nel loro osservare le leggi, rischiano di essere solo osservatori della misericordia, ma dal giudizio spietato, che li priva del gusto di amare. Amare con misericordia significa anche perdonare il peccato, quando l'ascolto significa conversione.

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