venerdì 3 giugno 2022

Detto questo, aggiunse: Seguimi!

Atti 25,13-21 e Giovanni 21,15-19

Seguirti dove? Come? In che cosa?
Gesù chiede in modo quasi spudorato, a un amico un poco rozzo e introverso, di essre amato; sarebbe una illusione aspettarsi una risposta corrispondente alle attese!
Ecco che Gesù chiede a Pietro di essere amato, ma non con la stessa immediateza e neppure con quell'amore che è da Dio; ma il Signore accetta che la risposta di Pietro sia un amore con tutte le sue prerogative umane, calato nella quotidianità, e frutto di una storia personale fatta di slanci e debolezze. Gesù chiede a Pietro di essere amato da Lui, ma accoglie quell'amore che Pietro riesce a corrispondere, senza pretesa alcuna.
È questa la strada in cui Gesù chiama Pietro a seguirlo; la strada dell'esperienza di amare; quella strada che ci rende più umani e sulla quale imparare ad amare come il maestro.
Pasci le mie Pecorelle …Sperimenta amando, cosa significa l'abbraccio, l’entusiasmo, la passione, la stessa compassione che Gesù ha avuto con Pietro quando lo ha rinnegato.
Ti amo, Pietro! Ti amo, con le tue fragilità, con le tue ferite, con le tue inconclusioni e con i tuoi possibili fallimenti!
Seguimi! Imitami, prendi esempio da me, e sii tenero con chi è più fragile, e non scandalizzati, non formalizzati, per le diverse possibilità di amare, ma anche tu ama!

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