lunedì 6 giugno 2022

Maria Madre della Chiesa

Gen 3,9-15.20/Atti 1,12-14 e Giovanni 19,25-34

L'immagine del racconto di Atti, va guardata con una attenzione particolare, fin dai primi momenti della vita di questa comunità post-pasquale Maria la madre di Gesù sembra essere da subito un fulcro di riferimento di memoria e consapevolezza, un legame irrisolto tra noi e il Signore. Colei che ha generato Gesù nel suo grembo ora sembra proprio generare dal suo utero la Chiesa di Dio. La maternità di Maria assume il carattere di maternità universale e di maternità della Chiesa.
Quale maternità oggi, può, insegnare Maria alla Chiesa?
Maria rappresenta nel cenacolo il fulcro di attrazione, di unità, lei garantisce quella comunione tra di noi che è indispensabile per vivere l'ascolto e l'accoglienza della e nella Chiesa. Ascolto e accoglienza sono le esperienze fondamentali di una Chiesa che si sente madre e che vive con responsabilità la comunione.
Fare comunione non è scontato neppure nelle nostre più vive comunità. La comunione non è esperienza massificazione o peggio omologazione, la comunione si genera nel dialogare e nell'ascoltare. Dialogare e ascoltare tutti i fratelli nella fede e anche i lontani, per gustare e manifestare la fecondità materna della Chiesa, chiamata ad essere in ogni tempo «madre gioiosa» di molti figli, molti ...

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