sabato 14 aprile 2018

Atti 6,1-7 e Giovanni 6,16-21
Non abbiate paura

Il camminare di Gesù sul mare nella narrazione di Giovanni, sembra risultare una reminiscenza degli avvenimenti accaduti lungo la riva del mare di Galilea. Rispetto alla narrazione dei sinottici, infatti, è un ricordo molto sintetico. Giovanni a differenza dei sinottici, centra la nostra attenzione non sullo stupore o meraviglia circa la potenza del Signore sugli elementi della natura, quanto sul superamento della paura in relazione al pane.
Giovanni, sembrerebbe dire: non abbiate paura voi che vi siete nutriti abbondantemente di me, perché in quel segno del pane sono proprio io che vi dono la vita, e continuo sempre a essere io ad accostarmi giorno per giorno, non vi lascio soli, ma salgo sulla barca e insieme la condurremo alla meta.
Anche questa narrazione, dobbiamo leggerla nella luce pasquale. Dopo la paura dei giorni della cattura, della passione e morte, Gesù, il risorto, cammina ancora accanto alla nostra "barca", affinché la nostra vita non si nutra di ricordi, ma di quel pane che il risorto continua a donare per nutrire e saziare chi crede in lui.

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