mercoledì 16 maggio 2018

Atti 20,28-38 e Giovanni 17,11-19
Consacrati nella verità ...

Un linguaggio denso ed ermetico accompagna spesso le pagine del Vangelo di Giovanni, ma questo non giustifica il trattenersi dal cercare di entrare nella comprensione, nella modalità espressiva dell'evangelista.
Che cosa è la verità? Una domanda che sentiremo ancora nel dialogo con Pilato; in questa pagina la verità è definita come: "La parola quella tua è verità." Ma per Giovanni l'espressione Parola (Logos) non si identifica con il termine grafico o fonetico, Parola è il mistero di Dio, del Padre, manifestato nella vita e nelle parole di Gesù, così come in precedenza per mezzo della parola dei profeti. Consacrati nella verità esprime una appartenenza al Padre e non al mondo, non alla mentalità corrente e alle sue vanità; ma una appartenenza che si realizza attraverso l'Ascolto del maestro e l'adesione della vita al Vangelo, alla Parola del Signore! La nostra consacrazione nella verità, la nostra appartenenza viene collocata come segno efficace nel mondo!

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