sabato 26 maggio 2018


Giacomo 5,13-20 e Marco 10,13-16
Lasciate che vengano a me!

È un gesto spontaneo quello dei bambini, provate a ricordare quando a quattro, cinque anni arrivavano i nonni o gli zii a trovarvi e con estrema gioia gli correvamo incontro! Io lo sperimento ogni volta, che vado in visita alla Scuola Materna Parrocchiale, e qualche bambino mi corre incontro e mi accoglie abbracciandomi ...
Che cosa muove questa accoglienza? Semplicemente la bontà, la tenerezza dei nonni o degli zii, oppure l'idea buona e simpatica che i piccoli hanno ancora di "don Fabio".
C'è da custodire, garantire e difendere (Gesù si indigna) il mistero del regno di Dio dalla rigidità dell'essere adulti auto-referenti, e soprattutto dalla religiosità che cerca di fare tacere il grido della gioia di chi desidera andare a Gesù. Per entrare nel regno occorre avere la gioia che hanno i bambini ... occorre almeno desiderarla con nostalgia ... altrimenti per forza, si resta fuori!


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