venerdì 19 aprile 2019

Venerdì Santo
Passione di Nostro Signore

La notte di preghiera nell'orto è qualcosa di umanamente impossibile ... È come sapere di essere prossimi a toccare una immensa sofferenza fino a morire e non avere possibilità di scampo ...
Eppure per tutti noi la vita riserva anche questi momenti ...
Sono momenti di lacrime ...
Sono momenti di paura ...
Sono momenti di tentazione ...
Sono momenti di fragilità ...
Sono i momenti della sconfitta ...
Sono i momenti in cui il Dio si fa intimità, si fa voce profonda ma non della coscienza giudicante, ma del cuore di un Padre che mai e poi mai rinuncia a essere Padre.

È in questo spazio, di questa silenziosa notte che il nostro nemico ritorna, è il suo tempo, il tempo opportuno per colpire ancora, come già ci ha colpito, tentato, provato, quando lo Spirito era in noi e la forza ci sosteneva ... Ora siamo al limite del baratto della debolezza ...

Di fronte a tutto: "Padre sia fatta la tua volontà!"
Vi propongo come meditazione un testo e il cantato, scritto e musicato da Filippo Sarti diversi anni fa ... Meditando le tentazioni di Gesù!

Ti sto promettendo una vita
che a trent'anni ti sembra finita
sono qui per l'amor di una madre
oppressa dall'ombra di un padre
troppo stanco troppo occupato
per la missione che ti ha affidato
per guardare negl'occhi di un uomo
senza spibgerlo ad essere Dio...

Ahh..

Sono gocce di dolce sudore
desiderio di vero amore
di una donna spesso anelata
di una donna difesa esaltata
uomo santo lasciati entrare
lascia spazio per un sognare
sogna seni da baciare
una vita da raccontare

Ahh..

una vita spesa per Dio
una vita senza l'ombra di un io
uno sguardo senza peccato
una lacrima l'ha offuscato
sono qui a chiedere a un re
questa volta scegli per te
di essere uomo, cuore e voce
di non essere un Dio su una croce

Ahh...

Tu che ieri parlavi d'amore
non voltarti verso l'onore
tu che ieri annunciavi la pace
non farti inchiodare a una croce
tu che puoi evitare la sorte
tu che ieri vincevi la morte
non permettere che una madre
pianga il figlio chiamato dal padre..

Ahh.. (x2)

E adesso che il sole tramonta
sul deserto di questa vita
lascia almeno che ascolti in silenzio
il vento di un'altra estate...
(vento)

Ahh... 

Nessun commento:

Posta un commento