venerdì 8 gennaio 2021

Il pane va condiviso!

1 Giovanni 4,7-10 e Marco 6,34-44

Scusate il ritardo mostruoso ma oggi è andata così ...
Il racconto nei Vangeli della "moltiplicazione" dei pani e dei pesci, resta a mio avviso una delle pagine più affascinanti per la provocazione che il "segno" rimanda nel tempo. Possiamo soffermarci sul "miracolo", oppure sul "segno"; come anche sul richiamo eucaristico, per non trascurare la dimensione ecclesiale; insomma una quantità di spunti di lettura che travalicano la narrazione dell'avvenimento. Oggi, fa eco in me quella espressione così spontanea di Gesù che chiede ai discepoli: "Quanti pani avete? Andate a vedere." Una espressione normale, di fronte a una realtà normale ed esagerata: una folla di persone al sopra ogni proporzione immaginabile. Ma è in una apparente insufficienza che va cercata la soluzione, ed è da quella disponibilità, cioè da quei cinque pani e due pesci che è possibile ciò che accade.
Ciò che accade non è una magia, non è illusionismo, ma è una esperienza concreta nella quale Gesù compie l'opera di Dio, cioè: prendersi a cuore i suoi figli, di averne cura. È stupendo il modo in cui ciò accade, perché è frutto di una condivisione estrema di quei cinque pani e di quei due pesci che vengono messi in comune, che vengono riconosciuti come condivisibili. Più che del miracolo della moltiplicazione del pane oggi mi piace sottolineare la condivisione del pane, tale condivisione è capace di soddisfare il bisogno di cinquemila uomini, come per dire, la condivisione soddisfa sempre!


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