giovedì 14 gennaio 2021

Voglio che tu sia libero dal tuo male

Ebrei 3,7-14 e Marco 1,40-45


Che cosa è il Vangelo? È Gesù che chiama coinvolge, guarisce, incontra e libera dal male. È il Signore nel suo avvicinarsi e nel suo fare quella proposta che si traduce nel seguimi! Non esiste il Vangelo se non nel seguire il maestro. Il primo capitolo di Marco sembra proprio orientato a mostrarci questa novità: seguire questo maestro genera una realtà nuova nella vita, una condizione che rigenera e che è diversa da tutto il resto.
A conclusione del capitolo, ecco che Marco pone una realtà di limite, anzi il limite più grande che Gesù incontra: ciò che la legge, le regole umane e religiose hanno scartato e messo ai margini, quasi per dimenticare di un problema irrisolto e al quale nessuno sembra capace di dare soluzione; un lebbroso. In realtà che cosa è accaduto a Cafarnao? Proviamo ad immaginare dopo la guarigione della suocera e di tutti quelli che erano fuori dalla porta della casa di Pietro ... Tutti parlavano di Gesù e delle sue doti straordinarie e di guaritore ... Fino ad ora tutto si è svolto dentro un contesto di "normalità", fino a quando anche il lebbroso, lo scartato da tutti raccoglie l'eco del Vangelo, e di come la proposta di Gesù libera e chiama a seguirlo. Marco, nella conclusione del primo capitolo descrive un incontro ai limiti della legalità, anzi Gesù compie un gesto illegale: "lo tocca". Questo gesto, rivela come il Vangelo non è conseguenza delle nostre regole, e neppure è la narrazione di una bella storia, ma è l'incontro con il Figlio di Dio, nella vita. Un incontro fatto anche di fragilità e di ferite per noi insanabili, ma Il Vangelo è condizione che rende nuove tutte le cose. Anche il lebbroso viene sanato, e in quella guarigione viene annullata la condizione di uomo scartato. È questa la buona notizia che quell'uomo guarito va a raccontare a tutti: Gesù non scarta nessuno!

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