lunedì 11 gennaio 2021

Una "parola potente" ?!

Ebrei 1,1-6 e Marco 1,14-20

Oggi, dopo la festa liturgica del Battesimo del Signore (celebrata ieri), riprende il Tempo Ordinario. Questa successione liturgica, possiamo sfruttarla per dare inizio ad un viaggio, in Galilea insieme a Gesù. Possiamo anche noi trasformare la lettura quotidiana del Vangelo in un itinerario (viaggio) guidato da Gesù di Nazareth.
Che cosa ci porterà questo itinerario, non possiamo dirlo a priori, certamente la traccia del cammino, il programma tecnico di viaggio è il Vangelo quotidiano. La nostra attenzione al Vangelo deriva, non dalla esigenza intellettuale di studio o di sapere, ma dalla provocazione della "sua parola potente" dei primi versetti della lettera agli Ebrei: "Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha stabilito erede di tutte le cose e mediante il quale ha fatto anche il mondo. Egli è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza, e tutto sostiene con la sua parola potente". 
La sua Parola potente trova eco e traccia attuale nel Vangelo ... Ecco perché meditare la Parola non è un puro esercizio spirituale, ma un accostarsi al "Signore che parla", un seguire ma sua voce, lasciarsi condurre dove Lui sta camminando davanti a noi.
La Parola risuona nella realtà concreta (allora nella vicenda di Giovanni Battista; oggi nella pandemia che segna profondamente la nostra società), e da inizio al confronto tra realtà e compimento del tempo:"Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo". Il compimento inteso come pienezza significa che Gesù percorre la storia degli uomini, e continua a farlo anche oggi. La chiamata dei discepoli allora può essere certo una dimensione vocazionale, ma nell'immediato è una proposta di una "compagnia", vivere insieme al Signore una compagnia, un tempo segnato dalla conversione, cioè dal cambiamento/rinnovamento della vita, per cui loro andarono dietro a lui e lo seguirono ... Accettare questo viaggio - per ciascuno - è iniziare ad andare dietro a Lui.

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