martedì 19 gennaio 2021

Un sabato di festa

Ebrei 6,10-20 e Marco 2,23-28


Dice Silvano Fausti che questo brano conclusivo del capitolo secondo di Marco vuole coinvolgerci nella consapevolezza che "adesso possiamo fare ciò che non è lecito, cioè mangiare di sabato".
Che cosa ha fatto Gesù?
Ha gustato un paralitico; ha perdonato i peccati; ha chiamato un pubblicano a seguirlo; ha mangiato con i peccatori; si è proposto come novità della vita come incontro esistenziale che non si adatta al vecchio che precede e che necessita di spazi nuovi capaci di corrispondere al cambiamento. Gesù propone una rivelazione del offre che non si adatta agli schemi di scribi e farisei, non si identifica con regole e precetti generati dalla razionalità religiosa ma che non convertono il cuore dell'uomo. scribi e Farisei, cercano in ogni modo di ricondurre Gesù dentro uno schema fatto di digiuni e di regole che traggono forza dall'ingabbiatura dei comandamenti, ma Gesù partendo proprio dalla misericordia e dal perdono, dalla vicinanza e dalla stima circa la preziosità umana, inaugura ciò che non è lecito fare neppure di sabato ... ma che il Signore del sabato ci chiede di fare per essere veri figli liberi e salvi. 

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