lunedì 1 marzo 2021

Quaresima di amore ...

Daniele 9,4-10 e Luca 6,36-38


Il messaggio di Quaresima 2021 di papa Francesco, ripercorrendo le tre virtù teologali approda alla carità, a quella carità che non è la semplice elemosina (delega al denaro della nostra azione concreta) ma che si traduce nel "rallegrarsi di veder crescere l'altro". Ecco perché soffre quando l’altro si trova nell’angoscia: solo, malato, senzatetto, disprezzato, nel bisogno… La carità è lo slancio del cuore che ci fa uscire da noi stessi e che genera il vincolo della condivisione e della comunione (cit. Messaggio Quaresima 2021).
Il Vangelo di questa mattina supera ogni lettura puramente spirituale, come anche non ci indirizza a una carità solamente concreta. Il Vangelo, nelle parole di Gesù, recupera per tutti i discepoli il fondamento della natura umana. La persona umana esiste come essere che ama, e che è generato in un atto di amore. Se non ci educhiamo ad esprimere l'amore che è originario, e originato in noi, saremo sempre delle persone infelici o "mancate", senza un compimento del desiderio. Siamo sinceri! Qual'è il primo e unico desiderio che abita il nostro intimo? Non è forse quello - contemporaneamente - di amare e di essere amati?
La quaresima è un tempo privilegiato per vivere integralmente l'amore. Per farlo, allora, ho bisogno di farmi prossimo e di abbracciare il mio prossimo. Ho bisogno di misericordia e di essere misericordioso; ho bisogno di allontanare la tentazione del giudizio su me stesso e sui miei fratelli; ho bisogno di non condannare cioè di esondare la speranza; ho bisogno di perdonare cioè di amare fino in fondo ... Ho bisogno di essere colmato, riempito con molta farina ... Ne ho bisogno!

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