mercoledì 5 maggio 2021

Salirono a Gerusalemme per incontrare la Chiesa

Atti 15,1-6 e Giovanni 15,1-8


Ciascuno può dire ciò che vuole ma, ciò che rappresenta Gerusalemme non è scontato!
In questa lettura di Atti scopriamo uno ddi fondamenti indennitari della Chiesa: "essa è un corpo unico, in cui tutti siamo membra, pur nella diversità, nella disuguaglianza, la comunità dei discepoli di Gesù cresce e crescerà in un continuo conflitto/dialogo tra ciò che ci precede, e ciò che rappresenta lo slancio che anima il quotidiano.
A Gerusalemme si sperimenta l'essere Chiesa nel divenire. È questo è bellissimo, perché mette in evidenza quel discernimento comunitario che abita la comunità di fede e dimostra inoltre l'opera di Dio, l'azione dello Spirito di amore che non cessa mai di aprire il cuore e la mente per una piena coni scena di Cristo.
Anche la nostra Chiesa, oggi, necessità di salti di qualità coraggiosi per entrare nell'ottica di superamento dei momenti di crisi; di traghettatori in acque turbolenti. Non è solo un confronto tra tradizionalisti e progressisti, ma è la transizione, il passaggio necessario per mostrare la freschezza della fede e la dinamicità e la bellezza del Dio di Gesù Cristo, "Padre dei molti figli", che ama di un amore unico e irrinunciabile, come anche irriducibile. Questa esperienza delle origini pone una pietra fondamentale nel come essere Chiesa, nel tempo che viene.


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