venerdì 6 agosto 2021

Quando il nostro volto si trasfigura?

Daniele 7,9-10.13-14; 2 Pieto 1,16-19 e Marco 9,2-10 - Festa della Trasfigurazione 


Quando Pietro ripercorrendo i giorni vissuti insieme al maestro riesce a ricomporre e rileggere tutta l'esperienza del Monte della trasfigurazione, arriverà a dire: "... vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del Signore nostro Gesù Cristo ... ma perché siamo stati testimoni oculari della sua grandezza".
Ha udito, ha visto e ha condiviso qualcosa di straordinario rispetto a quel Gesù che era con loro, e di tutto questo, ora, si sente testimone oculare. La fede in Gesù prende progressivamente spazio rispetto alla suggestione esperienziale. La fede in quel maestro e amico di Galilea, permette di ascoltare la voce del Padre, di vedere il volto di luce del Figlio dell'Uomo e di annunciare un incontro che da solo è capace di dare senso nuovo alla vita di ciascuno. Anche io, posso partecipare al mistero della trasfigurazione nel momento in cui passo dalla meraviglia, alla fede in colui che incontro, in colui che sul monte mi rivela sé tesso. Accogliere questa rivelazione di Gesù, significa iniziare a conoscerlo, e da quella conoscenza nasce la fede in lui, che diviene anche conoscenza profonda di sé stessi. La conoscenza di sé stessi, alla luce la fede in Gesù, non è mai semplice interiorizzazione, essa rappresenta l'occasione per adeguare la propria vita alla vita del maestro, è questa novità che possiamo chiamare la nostra trasfigurazione.

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