venerdì 19 novembre 2021

Festa della dedicazione

1 Maccabei 4,36-37.52-59 e Luca 19,45-48


Cosa è rimasto in noi del legame con il Tempio? Al tempo dei Maccabei esso rappresentava ben di più di un semplice luogo di culto, era sintesi dell'unità e dell'identità di una nazione e insieme anche della relazione di amore e fedeltà tra Dio e il suo popolo. Ma oggi che cosa rappresenta il Tempio? Forse solo un impegnativo problema di manutenzione strutturale? Allora il Tempio rappresentava il segno di un cammino di  comunione d’amore tra il piccolo Popolo del Signore e Dio che lo salva e lo chiama a Sé! Tutto dunque tende e aspira a tale comunione d’amore! Ma sembra che questo intimo legame si alimenti grazie ai conflitti e alle distruzioni che il tempio subì nel corso dei secoli. Mi chiedo se sarebbe possibile alimentare la coscienza del Tempio esclusivamente all'interno di una esperienza di amore nella quale siamo chiamati a celebrare e a vivere la comunione con Lui e tra tutti noi!
"Né su questo monte, né in Gerusalemme adorerete ... Dio è spirito, e quelli che lo adorarlo devono adorarlo in spirito e verità" (Gv 4).
Recuperiamo la presenza di Dio nella nostra quotidianità, nella preghiera personale, nella messa quotidiana, nel pensiero ricorrente a Dio che opera e agisce in ciò che io opero e agisco; a fronte di questo si recupererà anche la necessità umana di un tempio che rappresenti la nostra relazione di amore con Dio e tra di noi.

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