venerdì 18 febbraio 2022

A chi rimettiamo la nostra vita.

Giacomo 2,14-24.26 e Marco 8,34-9,1


Dopo aver detto a Pietro di smettere di precederlo, ma che occorreva che si mettesse nella sua "sequela" per poter comprendere il pensiero di Dio, per non essere in balia di quello degli uomini; ora Gesù si rivolge a tutti (alla folla) per proporre la "sequela" come stile di vita. Che cosa vuole dire seguire Gesù? Cosa intende Gesù quando ci chiede di seguirlo?
Ci sono momenti e situazioni che ci fanno comprendere come la nostra vita non ci appartiene, e come la nostra vita dipende dagli altri e in ultimo da Dio. Sono quelle situazioni in cui - la nostra vita - dobbiamo affidarla nelle mani di altri e di Dio stesso, sono situazioni limite, di fragilità e di bisogno. Ma quanto sono illuminanti, non solo per maturare di fronte alla precarietà, ma soprattutto per declinare il nostro egoismo e il senso di autoreferenzialità. Seguire Gesù è proprio e prima di tutti un morire al proprio egoismo. Rinnegare la propria vita significa lasciare che l'esempio di Gesù che ha mostrato come rinnegare significa donare la vita, significa spogliare se stessi pur di non spogliarsi dell'amore di Dio. Oggi potrei iniziare a pensare se voglio mettere la mia vita nelle mani del Signore!

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