mercoledì 9 febbraio 2022

Sotto il suo sguardo

1 Re 10,1-10 e Marco 7,14-23


Quando la prima comunità credente, ripensa alle parole di Gesù, certamente non ha tralasciato questa sottolineatura che il Signore ha proprio rimarcato con estrema forza: "Così neanche voi siete capaci di comprendere? Non capite che tutto ciò che entra nell’uomo dal di fuori non può renderlo impuro ..."
L'incapacità di capire, è la resistenza che mettiamo nel consegnare a Lui il nostro cuore. Quando viviamo per noi stessi, nella gratificazione dei nostri desideri e nella realizzazione dei nostro progetti, escludendo una relazione autentica e piena con il Signore, è estremamente facile che il nostro cuore si appesantisca e si ripieghi su se stesso. La prima comunità credente, intuisce che: "i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza", non sono semplicemente dei peccati, ma l'espressione di un cuore chiuso in se stesso nel proprio limite e fragilità. Quando il nostro cuore accoglie la parola dei Cristo, e gli permettiamo di prendervi casa, da dentro di noi, nonostante le tante nostre inadeguatezze, ci sarà sempre una suggestione, un richiamo e uno sguardo che ci conduce alla verità di noi stessi: saremo sotto il suo sguardo.

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