sabato 26 febbraio 2022

Non solo bambini, non solo piccoli

Giacomo 5,13-20 e Marco 10,13-16


Una pagina di tenerezza. Ciascuno la comprende, la capisce e la desidera. Ciascuno rincorre i ricordi del suo essere bambino, forse anche Gesù stesso ripercorre la sua vicenda personale, il rapporto affettuoso con Giuseppe e Maria, e ora il suo essere figlio rispetto a Suo Padre, Dio. Dobbiamo tutti ricordate le carezze ricevute, l'affetto gratuito che inondava il cuore, la gioia di sentirsi tra le braccia di babbo e mamma ... È una immagine densa di emozioni, di amorevolezza, di nostalgia. Ma non può essere solo passato, essa è indicazione nel presente perché spetta a noi essere tenerezza, carezzare affetto per tutti coloro che ora sono i piccoli del regno di Dio. È una proposta per il futuro; è un seminare ora l'amorevolezza che porterà frutto nel tempo che verrà. Come abbiamo sperimentato il tradimento della tenerezza verso i piccoli, che ora mostra tutta la sua atroce durezza, il suo essere male per tutto il corpo che è la Chiesa, ora comprendiamo la profondità degli atteggiamenti di Gesù e della proposta che pone di fronte a tutti: lasciare emergere l'apertura del cuore, capace di accogliere e donare insieme: accogliere nei piccoli il mistero del regno che a tutti appartiene e donare tenerezza e amore, condizione indispensabile per crescere in umanità. Per crescere i piccoli ... Per fare crescere anche noi ...

Nessun commento:

Posta un commento