lunedì 7 febbraio 2022

Toccare almeno il lembo del mantello

1 Re 8,1-7.9-13 e Marco 6,53-56


Quelle persone accorse da ogni parte, desiderano riuscire a toccare, almeno, il lembo del suo mantello, perché hanno fede, di guarire. In realtà il testo di Marco dice che la gente lo supplicava di poterlo toccare ...
Toccare il suo mantello ... toccare la sua carne, la sua stessa vita. La nostra fede non è astratta - come ci ricordava anche ieri sera, papa Francesco -; il nostro credere non è una mistica spirituale, ma conseguenza dell'incarnazione del figlio di Dio.
Per avere fede, per sperimentare cosa significa credere, occorre entrare nella concretezza del toccare, cioè prendere parte, compatire, assumere.

Toccare il lembo del mantello, "guarisce la nostra vita"; toccare Gesù ci sottrae al potere della mondanità; il solo desiderio di toccarlo disperde ogni forma di clericalismo e rigidità religiosa, di cui con facilità ci rivestiamo. Avere il desiderio di toccare Gesù, o anche solo permettere a quel desiderio di abitare in noi, è causa e inizio della nostra conversione; è rivoluzionare i nostri progetti, è darsi altre scale di priorità e di valore. Stare di fronte alla carne del Signore, con la mano tesa, fa della nostra supplica una occasione di grazia.

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