lunedì 25 giugno 2018

2 Re 17,5-18 e Matteo 7,1-5
Esercitazioni visive ...

Ma quale è il vero obiettivo che sostiene il Vangelo di oggi?
È l'esercizio nell'astenersi dal "giudizio ipocrita" oppure è la possibilità di vedere ben oltre, cioè "vedere bene"?
Personalmente, credo che il "vedere bene" sia la finalità di tutta la nostra vita ... La cecità è una tale assurdità per l'uomo, che in più occasioni nei vangeli, dopo la guarigione viene detto ... "Ora che vedi di nuovo... Ora che ci vedi bene, non peccare più!" ... Il vedere ha una diretta implicazione sulla moralità, sulla persona stessa.
Il vedere, e vederci bene, implica una apertura della vita alla grazia di Dio, è la possibilità attraverso i sensi umani di riempirsi internamente della grazia.
Ecco, il vedere permette di interiorizzare, mettere dentro ciò che è fuori di noi.
Vedere un fratello, non è per un giudizio (pagliuzze e travi), e non può limitasi ad esserlo, ma è per metterlo dentro il cuore, per custodirlo nella preziosità della sua esistenza .... Quando una persona, un fratello, è dentro il cuore, si continua a vederlo con amorevole tenerezza.

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